(Adnkronos) – Consumare pesce in scatola taglia di oltre un terzo il rischio di insorgenza del tumore del colon retto. E’ la conclusione a cui approda uno studio italiano pubblicato sulla rivista ‘Nutrients’. Il lavoro, condotto dall’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri Irccs di Milano nell’ambito delle attività dell’Italian Institute for Planetary Health (Iiph), in collaborazione con l’università degli Studi di Milano, esamina per la prima volta l’effetto del consumo di pesce in scatola separatamente da quello di pesce fresco sul rischio di tumore al colon retto. I risultati ottenuti hanno messo in evidenza una riduzione del 34% circa del rischio di insorgenza di questo tipo di tumore nelle persone che consumavano almeno due porzioni alla settimana di pesce in scatola sott’olio (pari a 80 grammi ciascuna).