(Adnkronos) – Individuata la causa in un virus (echo11), finora poco studiato perché ritenuto “di scarso interesse”, che è “all’origine dell’epatite infantile e neonatale”. Lo scorso anno nel Regno Unito si era verificato un incremento di casi di epatite acuta a eziologia sconosciuta nei bambini. E’ uno dei risultati messi a segno, in un anno di attività, dall’Inf-Act, la Fondazione ‘One Healh basic and translational research actions addressing unmet needs on emerging infectious diseases (Inf-Act)’, che coordina un progetto di partenariato esteso del ministero dell’Università e della Ricerca, presentati oggi a Roma all’Istituto superiore di sanità. Altro risultato “le mappe di rischio di insorgenza di casi di trasmissione di virus a trasmissione vettoriale”, “la costruzione di un database genomico degli organismi multiresistenti”, “lo sviluppo di materiali bioattivi, capaci cioè contrastare la diffusione dei virus”, e “molecole come potenziali antivirali ad ampio spettro molto interessanti”.