(Adnkronos) – La perdita di udito è “frequentemente sottovalutata anche dai pazienti”, pur rappresentando un limite importante, oltre che “per la sicurezza, legata alla mancata percezione dei suoni che avvertono di pericoli”, anche perché si apprende proprio attraverso ciò che si sente “e la mancanza di udito determina un forte ostacolo alla realizzazione personale e un rischio di decadimento cognitivo”. Lo spiega all’Adnkronos Salute Paolo Ruscito, direttore dell’otorinolarigoiatria della Asl Roma 1, che comprende le strutture ospedaliere del San Filippo Neri, Santo Spirito e nuovo Regina Margherita.