(Adnkronos) – “Gli ultimi dati dell’Istituto superiore di sanità segnalavano, nel 2019, 30mila incidenti sulle piste da scii, di cui 1.500-1.700 che esitavano in un ricovero ospedaliero. Poi il 5-8% degli infortuni necessita di un intervento chirurgico, divisi tra il 55% uomini e 45% donne. La fascia d’età più coinvolta è quella che va dai 30 ai 40 anni. Stiamo osservando in questo periodo, arrivato dopo la pandemia, di grande ripresa degli invernali un aumento dei traumi di persone che hanno ripreso a sciare senza una adeguata preparazione fisica, parliamo spesso di traumi distorsivi. Come Siot cerchiamo di sottolineare come per prevenire traumi sugli scii è necessari un’adeguata preparazione muscolare e necessità di esercitare la sensibilità al gesto sportivo”. Lo spiega all’Adnkronos Salute Alberto Momoli, presidente della Siot, la Società italiana di ortopedia e traumatologia.