(Adnkronos) – Come si comportano piccole molecole prodotte in laboratorio quando si trovano dentro cellule umane? La risposta arriva da uno studio italiano coordinato dal Cnr-Isof di Bologna, l’Istituto per la sintesi organica e la fotoreattività del Consiglio nazionale delle ricerche, che ha osservato la formazione di nanostrutture organiche all’interno di cellule umane, comprendendone il meccanismo di crescita. Il lavoro, pubblicato su ‘Advanced Materials’ e condotto in collaborazione con diversi gruppi Cnr, il Politecnico di Milano, l’università di Bologna e l’Istituto italiano di tecnologia (Iit, sedi di Milano e Pisa), promette “ricadute significative in diversi settori. In medicina”, ad esempio, “getta le basi per lo sviluppo di terapie innovative per la rigenerazione dei tessuti basate su nanomateriali”.