Cari Colleghi,
sul filo della fine dell’anno vi scrivo per ricordare gli importanti impegni che ci attendono nel 2017
SNR: è l’anno che sancirà definitivamente il rinnovo e il rilancio del Sindacato.
Tra il 15/1 e il 15/2 dovranno tenersi le nuove elezioni Aziendali; troverete le modalità esecutive sul Sito e sarà mia cura mandare agli attuali delegati tutto il materiale necessario.
Successivamente i nuovi delegati Aziendali eleggeranno i Provinciali (in alcune realtà coincidenti con gli Aziendali stessi) che poi eleggeranno il Segretario Regionale.
Questi andrà quindi a far parte del nuovo Consiglio Nazionale che si riunirà a Padova, sede del Congresso Nazionale SNR (19-20 maggio: mi raccomando la presenza, visto che abbiamo avuto l’onore/onere di ospitare l’evento nella nostra bella Regione) per eleggere la nuova Segreteria Nazionale. Il Veneto, in quanto regione con più di 150 iscritti, in base al nuovo statuto ha diritto anche a un componente aggiunto in Consiglio Nazionale, che affiancherà il segretario regionale, anche con diritto di voto.
REGIONE VENETO: è l’anno della fusione delle ULSS. La riforma che si profila garantirà sicuramente maggiore omogeneità di cure, risparmi economici e un alleggerimento del carico amministrativo/burocratico, ma porta con sé alcuni rischi e pericoli che fin da ora già si delineano: centri regionali unici che gestiranno gli acquisti (in che modo terranno conto del parete tecnico/clinico dei medici?), concorsi centralizzati (su scala provinciale o addirittura regionale?), nuovi atti aziendali entro il 2017 (ci saranno modifiche di Dipartimenti, Unità Semplici e altri incarichi?) ai quali seguiranno le nuove schede di dotazione ospedaliera entro il 2018 (possibili ulteriori riduzioni delle Unità Complesse?), e molti altri ancora.
Una così forte centralizzazione della gestione sanitaria deve essere necessariamente compensata da un sindacato particolarmente attivo e soprattutto rappresentativo: non è più pensabile che pochi “volontari” si facciano carico di seguire con attenzione tutte le modifiche normative e cerchino di collaborare con le Amministrazioni garantendo al tempo stesso il rispetto di quelle peculiari norme che garantiscono il buon funzionamento della nostra disciplina.
E’ necessario almeno che ci sia una presa di coscienza precisa da parte di tutti i Radiologi, che dovrebbero aderire al SNR dimostrando un profondo senso di appartenenza, come già avviene con l’adesione alla SIRM (non a caso i Presidenti SIRM, in carica ed eletti, ben consci della importanza dell’attuale momento per la nostra professione, non dimenticano mai nelle loro apparizioni congressuali di sollecitare l’iscrizione al SNR!).
In una Regione con una gestione così centralizzata e in nuove aziende ULSS di tali dimensioni solo un SNR con più iscritti potrà davvero tutelare la disciplina; i numeri contano, credetemi…
Basti guardare gli Anestesisti: con la loro compattezza (tutti iscritti alla AAROI) riescono ad ottenre sempre le migliori condizioni in merito ad organici, sostituzioni, turnistica, produttività aggiuntiva…
Oltretutto questa nuova tornata elettorale rappresenta anche la occasione giusta per chi non finora si è avvicinato al SNR perché non si sentiva adeguatamente rappresentato; le candidature sono aperte a tutti e le elezioni avvengono democraticamente partendo dalla base: chi vuole partecipare è il benvenuto! Oltretutto con ULSS così grandi oltre al Delegato Aziendale ufficiale sarà opportuno prevedere anche dei delegati per ogni singolo presidio ospedaliero, per seguire le questioni locali.
Non dimentichiamo poi tutti gli amici che lavorano nel settore privato: sia la SIRM che il SNR si rendono conto della sempre crescente importanza di questo settore, e hanno a tale proposito previsto sia a livello regionale che nazionale la presenza di rappresentanti del settore privato nei direttivi.
Sono ormai troppi gli argomenti comuni (tariffe, rapporti coi TSRM, normative, liste d’attesa) per non cominciare a muoversi in maniera sinergica tra pubblico e privato.
Organizzeremo a febbraio un incontro regionale, anche per consentire ai nuovi delegati di svolgere i loro compiti elettorali.
Nel frattempo resto a disposizione per ogni necessità o chiarimento e vi invio i miei migliori auguri!
Paolo Sartori
Venezia, 31 dicembre 2016