(Adnkronos) – Realtà virtuale immersiva antidoto alle lacrime dei bimbi in pronto soccorso. L’esperienza del Policlinico Gemelli di Roma è positiva: “‘Somministrare’ a un bambino la realtà virtuale sotto forma di giochi o storie interattive, durante un trattamento o una procedura invasiva, contribuisce a ridurre la sensazione di dolore e la reazione d’ansia che li accompagnano”. Lo stanno osservando i pediatri del Pronto soccorso pediatrico dell’Irccs capitolino: “Facendo indossare ai piccoli pazienti un visore da realtà virtuale – spiegano dal Gemelli – si riescono a rimuovere schegge da una manina imprudente o a mettere dei punti senza che il bambino avverta dolore o si stressi oltre misura (e con lui i genitori), urlando a pieni polmoni”.