(Adnkronos) – Più casi di vitiligine in Italia dopo la pandemia di Covid. L’aumento osservato dai dermatologi, insieme a quadri clinici più gravi, è legato non solo alla perdita di diagnosi e terapie durante e dopo l’emergenza coronavirus, allo scompenso immunitario e al periodo particolarmente stressante, ma è anche l’effetto delle mascherine e dell’uso smodato di gel igienizzanti. “Esiste un fenomeno che in termine tecnico si chiama isomorfismo reattivo di Koebner, per cui i traumi ripetuti sulla pelle del paziente affetto da vitiligine possono generare le macchie bianche attorno alla bocca e sulle mani slatentizzando o facendo peggiorare la malattia”, spiega all’Adnkronos Salute Andrea Paro Vidolin, responsabile del Centro di fotodermatologia dell’Ospedale Israelitico di Roma.