(Adnkronos) – Far tornare indietro il tempo, riavvolgendo il nastro del cervello che invecchia. A 70 anni tornare lucidi come a 30-40. Un sogno che potrebbe trovare un alleato più vicino di quanto si pensi: nel sangue potrebbe infatti nascondersi un ‘elisir’, la spiegazione per cui sia l’esercizio fisico, sia l’ormone della longevità ‘klotho’, e sia una trasfusione di sangue ‘giovane’ sembrano essere in grado di portare un miglioramento cognitivo. La chiave del successo? Tre studi diversi portano tutti nella stessa direzione: il fattore PF4. Su questo prodotto delle piastrine accendono i riflettori due gruppi di ricercatori Usa (entrambi Ucsf, University of California San Francisco) e uno australiano (University of Queensland), in tre articoli comparsi su ‘Nature’, ‘Nature Aging’ e ‘Nature Communications’.