(Adnkronos) – La stampa 3D per creare un modello della milza fatto su misura per una paziente, e utilizzato nel pre-operatorio per pianificare con precisione le modalità dell’intervento laparoscopico, minimamente invasivo, che ha permesso di salvare la vita alla giovane donna e di preservarle l’organo. L’esempio di integrazione tra tecnologie avanzate nell’ambito biomedicale e sanitario arriva da Bio3DModel (Gruppo SolidWorld), che ha realizzato la stampa in 3D della milza e ha fornito supporto fondamentale alla équipe medica dell’ospedale San Giovanni di Dio di Firenze, che portato a termine l’intervento.