(Adnkronos) – Un paese stagnante, con marcate differenze occupazionali territoriali, non spaccato a metà, fra Nord e Sud, ma con molta eterogeneità e competizione fra territori vicini. Questa la foto ‘scattata’ dall’ultimo report dell’Osservatorio del terziario di Manageritalia, analizzando i principali indicatori economici a livello comunale riferiti al periodo omogeneo 2012-2019, dopo la crisi finanziaria e non ancora colpito dalla crisi pandemica. Il report rivela dati interessanti sulla crescita dei comuni italiani nel terziario di mercato, ossia l’insieme di settori in cui lo Stato non gioca un ruolo maggioritario, escludendo istruzione, difesa, P.A. e salute.