(Adnkronos) – Nei malati di leucemia mieloide cronica (Lmc) con risposta ottimale alla terapia, la progressione del tumore rappresenta un evento molto raro, ma possibile (compreso tra un caso su 10mila e uno su mille), e tuttavia non legato alla sospensione del trattamento. A fare chiarezza su un punto ancora controverso è uno studio italiano pubblicato sull”American Journal of Hematology’. Il lavoro, coordinato da Carlo Gambacorti Passerini, professore di Ematologia all’università Milano-Bicocca e direttore Uoc Ematologia della Fondazione Irccs San Gerardo dei Tintori di Monza, è iniziato nel 2017 e ha coinvolto 906 pazienti Lmc seguiti in centri italiani, francesi, tedeschi, spagnoli e canadesi. I risultati vengono diffusi oggi da Bicocca e San Gerardo, alla vigilia della Giornata mondiale della leucemia mieloide cronica.