(Adnkronos) – “Per chi convive con un colangiocarcinoma, tumore raro del fegato, un giorno di vita in più è molto. Ci sono terapie come il pemigatinib che per noi pazienti rappresenta una speranza, ma ci sono altri farmaci mirati che non sono ancora disponibili nel nostro Paese. Il problema è renderli accessibili a tutti perché migliorano la qualità di vita e danno un po’ di speranza di vita in più a noi malati”. Lo ha detto Paolo Leonardi, presidente dell’Associazione pazienti italiani colangiocarcinoma (Apic), a margine della conferenza stampa sul colangiocarcinoma che si è tenuta oggi alla Camera dei Deputati e durante la quale è stato presentato un emendamento per favorire l’oncologia di precisione.