(Adnkronos) – Ogni volta che un intruso ‘viola’ le porte d’ingresso e attacca l’organismo umano si innesca una guerra silenziosa con le nostre difese. C’è una prima linea che scende in campo, “sottrae materiale al nemico” e fa sì che gli sforzi si possano “indirizzare verso la produzione di mezzi di difesa pesanti e la ricostruzione di quanto è rimasto ‘sotto le macerie’ dell’infiammazione”. Artefici di questa importante operazione strategica sono dei soldati speciali, ‘antichi’: le molecole dell’immunità innata. E lo scienziato Alberto Mantovani usa questa “immagine tratta dal contesto bellico” per descrivere le loro azioni. “Azioni che lasciano traccia e, se ben misurate, possono guidare l’azione dei medici”. Quella che si può definire una ‘anatomia’ dell’immunità innata, un capitolo che svela tutti i segreti di molecole solubili che secondo gli esperti “agiscono come dei veri e propri ‘anticorpi primitivi'”, porta la firma di un team di italiani.