(Adnkronos) – “Le 1.361 denunce di morti per lavoro del 2021, che il rapporto annuale Inail ha reso pubbliche oggi, parlano di un aumento del 10% senza considerare quelle provocate dal Covid, mentre le denunce di infortuni complessivi denunciati sono state 564.089, in calo dell’1,4% sul 2020 e, anche in questo caso, la diminuzione è dovuta esclusivamente alla contrazione dei contagi da Covid. Un quadro davvero inverosimilmente drammatico, considerata l’attività di prevenzione attiva ormai da 13 anni con il decreto 81, tuttavia tristemente annunciato dalla divulgazione dei dati mensili”. A dirlo il presidente nazionale Anmil Zoello Forni. “Condividiamo – spiega – lo sconforto della presidente della Commissione lavoro della Camera, Romina Mura, che nel rammaricarsi per l’impossibilità a continuare in Commissione un’attività che ha dato frutti e stabilire interventi da inserire in legge di Bilancio per un lavoro più dignitoso e più sicuro lancia un appello alle future Commissioni di considerare priorità l’emergenza infortuni e le disparità di genere, settoriali e territoriali, su cui le nuove Camere dovranno tornare a impegnarsi il prima possibile”.