(Adnkronos) – “Ci ha permesso di vedere ciò che a un primo esame era invisibile”. Esposito (Gise) racconta il caso di una 38enne. Aveva dolore ed era stata in ospedale diverse volte. Dopo l’esame hi-tech la diagnosi. Rischiava anche l’infarto. “Gli algoritmi alleati contro il gender gap del cuore in rosa”