(Adnkronos) – Intervenire sulle tante variabili del mercato del lavoro per coglierne le spinte trasformative e superare il divario crescente tra domanda e offerta di lavoro. In tempi rapidi, perché è alto il rischio che entro quattro anni la difficoltà delle aziende nel rintracciare i profili necessari per la propria attività diventi critica e che a fronte di un fabbisogno di circa 4,3 milioni di lavoratori, restino disattese 1 milione e 350mila ricerche di personale per assenza di candidati. Ad evidenziarlo le stime dell’indagine ‘Il lavoro che c’è, i lavoratori che non ci sono’, realizzata dalla Fondazione Studi Consulenti del Lavoro e presentata oggi, all’Università di Bologna, nella conferenza stampa della XIII edizione del Festival del Lavoro, organizzata dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro e dalla Fondazione Studi a Bologna dal 23 al 25 giugno. Complesso rintracciare i motivi di questa tendenza, che sta diventando allerta alla vigilia della stagione estiva nei comparti a più alta stagionalità come le attività ricettive e la ristorazione.