(Adnkronos) – Intelligenza artificiale e dermatologia: un aiuto concreto per diagnosi più rapide e mirate delle lesioni dermatologiche e nel corretto utilizzo dei farmaci secondo la medicina delle 4 p, ovvero personalizzata, predittiva, preventiva e partecipativa. Ma anche un supporto strategico alla preparazione dei dermatologi attraverso le nuove modalità di formazione legate all’Ai. Sono solo alcune delle grandi opportunità che proiettano la dermatologia nel futuro, a patto però che si crei a tutti i livelli – anche normativo – una task force multidisciplinare dedicata alla formazione dei medici e di tutte le categorie interessate sull’uso consapevole ed informato dell’Ai che, se non compresa e ben utilizzata, può diventare estremamente rischiosa. E’ il messaggio lanciato dagli esperti presenti al 98esimo Congresso nazionale della Società italiana di dermatologia e malattie sessualmente trasmesse (Sidmast), che si conclude oggi a Giardini Naxos (Me).