(Adnkronos) – “La pandemia ha scosso le fondamenta della sanità e amplificato una crisi che ormai non può più essere ignorata: se è stato giusto riformare anni fa il sistema sanitario, è stato un grave errore non aiutare la medicina a ripensarsi, e quindi a ritrovare la sintonia perduta tra medicina e società”. Nel suo ultimo saggio tra i limiti della scienza impareggiabile Ivan Cavicchi, filosofo della medicina, docente di Logica e Filosofia della Scienza all’Università di Tor Vergata di Roma, analizza fratture e contraddizioni tra il complesso sistema di regole e principi della scienza medica e la realtà del malato.