Snr giovani

ACCESSO ALLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE SOLO PER I LAUREATI

Claudio Guerra, Salvatore Ielo, Carmelo Puglisi, Carmelo Coppolino

 

Con un articolo di poche righe, il nuovo decreto legge, voluto dal ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, (licenziato recentemente dal Cdm come “Disposizioni urgenti in materia di istruzione e università”) stringe le maglie dell’accesso alle scuole di specializzazione mediche.

Il provvedimento, che introduce tra l’altro il voto in condotta e la sperimentazione nazionale per l’educazione civica, modifica infatti il comma 433 dell’articolo 2 della Finanziaria dello scorso anno; tale comma apriva le porte della specialità anche agli studenti iscritti al corso di laurea e medicina ma non ancora in possesso del titolo finale, perché conseguissero “la laurea entro la data di inizio delle attività didattiche”.

Ora con l’articolo 4 del nuovo DL il cerchio si stringe e alle scuole di specializzazione saranno ammessi solo i laureati. Resta invece ferma la possibilità, già prevista dalla vecchia manovra, di potersi iscrivere anche senza l’abilitazione a condizione però che esse sia conseguita “ove non ancora posseduta, entro la data di inizio delle attività didattiche di dette scuole, immediatamente successiva al concorso espletato”.