Il 17 luglio. Codirp (la Confederazione dei Dirigenti della Repubblica a cui aderiscono Fassid; Femepa; Flepar e Dirigentiscuola-Di.S.Conf. rappresentativa in 4 aree di contrattazione della Dirigenza) ha sottoscritto con le altre Confederazioni maggioritarie della dirigenza l’Accordo quadro relativo alle modalità di ripartizione di distacchi e permessi tra le organizzazioni sindacali rappresentative.
“L’accordo – afferma Codirp – è stato frutto di una mediazione, ma gli esponenti di Codirp ribadiscono la necessità, condivisa anche da altre sigle, di una diversa modalità di rilevazione della rappresentatività”. «Rilevazione della rappresentatività che avremmo voluto non limitata al 31 dicembre dell’anno di rilevazione ma, con l’obiettivo di una maggiore effettività del dato, legata ad un arco di tempo più significativo. Tutti affermano che è un malcostume da combattere l’iscrizione in extremis con cancellazione a breve ma nessuno vuole la modifica. Chi fa riferimento alla privacy dei dati; chi al fatto che la scuola parte da settembre e quindi 6 mesi sono troppi; chi che gli uffici amministrativi potrebbero far confusione…ma tenteremo di nuovo di correggere questo aspetto che poco ci piace. Nel frattempo insieme alle altre confederazioni della Dirigenza Pubblica attendiamo un incontro con il premier Conte, nell’ambito delle consultazioni per la prossima legge di Bilancio», ha affermato Francesco Lucà, all’uscita della sede Aran.