Come anticipato nei giorni scorsi sui giornali, poco dopo la sua riconferma il presidente Zaia (che ha sempre prestato forte attenzione ai temi sanitari, facendo della riduzione dei tempi di attesa uno dei temi caldi della sua campagna elettorale) ha presentato il progetto di riforma della organizzazione regionale sanitaria.
Scontata la conferma delle due Aziende Ospedaliero-Universitarie di Padova e Verona e l’IRCSS IOV (istituto oncologico veneto) di Padova, due sono le grandi novità:
– riduzione delle aziende territoriali da 21 a 7 (una per provincia)
– istituzione della nuova “Azienda Zero”, un organismo tecnico che avrà il compito di accentrare le procedure degli acquisti in unica sede regionale.