Cari Colleghi, terminata ormai l’estate vi informo sulle ultime novità in materia sindacale. A LIVELLO NAZIONALE: E’stato pubblicato l’atto di indirizzo per il rinnovo del contratto nazionale, triennio 2016-2018. Attualmente però il Ministero dell’Economia non ha ancora concesso l’autorizzazione per l’avvio delle trattative, in quanto vi sono alcuni aspetti legati a valutazioni e premi di produttività di sua competenza.
Forse non tutto il male viene per nuocere: questo ritardo potrebbe consentire di cercare di aumentare i fondi destinati al rinnovo del contratto, magari attraverso la prossima legge di stabilità prevista per fine anno; attualmente infatti tali fondi sono decisamente esigui, e iniziare una contrattazione con scarse risorse economiche esporrebbe al rischio di avere un contratto basato soprattutto su nuove modifiche normative, che di questi tempi sono in genere sfavorevoli.
In ambito FASSID (la federazione della quale l’SNR fa parte come sigla maggiormente rappresentativa: infatti il coordinatore FASSID è il nostro segretario nazionale Corrado Bibbolino), è stata accolta con particolare soddisfazione l’entrata di una nuova sigla, la FIALS-Dirigenti, che con i suoi 1500 iscritti consente alla FASSID di superare quota 10.000 e di affermarsi come seconda sigla sindacale nazionale, alle spalle della sola ANAAO e ben sopra la CIMO.
Per consolidare tale posizione la segreteria ha avviato un programma di potenziamento delle iscrizioni; a tale scopo è importante conoscere la reale situazione dei medici dipendenti (sia iscritti che non iscritti).
La segreteria nazionale ha quindi chiesto formalmente ad ogni regione di raccogliere i dati esatti (nome cognome e sede di lavoro) di tutti i Medici Dipendenti del SSN di area radiologica (RX, NeuroRX, RX Terapia e Med. Nucl.) di ogni singola ULSS. Chiedo quindi cortesemente ad ogni delegato aziendale di dedicare un paio d’ore a questo compito e di inviarmi l’elenco delle singole realtà aziendali; vi ringrazio sin da ora per quanto potrete fare.
L’ultima segreteria SNR, tenutasi il 13 luglio, ha approvato le proposte di modifica dello statuto che saranno sottoposte al voto degli iscritti nell’assemblea che si terrà nel corso del Congresso Nazionale SIRM di Napoli. Tra le più rilevanti c’è quella che prevede una maggiore rappresentatività nel Consiglio Nazionale per le regioni che hanno molti iscritti.
Tra queste il Veneto, che oltre alla presenza del segretario regionale avrà diritto ad un posto di consigliere aggiunto. Per consentire al nuovo Consiglio Nazionale, così potenziato, di iniziare al più presto i lavori, si proporrà in Assemblea Nazionale di anticipare il rinnovo delle cariche con votazioni da tenersi entro il semestre successivo, in modo da consentire a tutti gli eletti di insediarsi in occasione del prossimo Congresso Nazionale che si terrà dal 18 al 20 maggio 2017 a Padova (ci piace notare che la scelta della sede rappresenta un riconoscimento alla nostra regione).
A LIVELLO REGIONALE:
Dopo un momento di grande visibilità la nota questione delle prestazioni serali e festive si è parzialmente ridimensionata: in molte aziende la attività è stata sospesa, in altre è ripresa a fronte di trattativa locale con maggiore retribuzione economica; in poche realtà vi sono state nuove assunzioni extra-turnover e solo in alcune situazioni purtroppo si è rimasti ad una soluzione di imposizione senza margine di dialogo. Siamo sempre in attesa della sentenza del ricorso al TAR (che come sapete purtroppo non aveva concesso la sospensiva); è sempre possibile nel frattempo intraprendere un ricorso personale al pretore del lavoro (del quale il Sindacato ovviamente coprirebbe le spese) ma attualmente nessun singolo dipendente ha preso questa decisione. Vi sono stati recentemente ripetuti incontri in regione per definire un nuovo accordo sulle dotazioni ospedaliere. In sintesi si tratta di rivedere il vecchio accordo su caratteristiche dei servizi che ogni ospedale dovrebbe avere in base alla sua tipologia, numero massimo di posti letto che un singolo medico può seguire in guardia, discipline garantite in pronta disponibilità o guardia attiva, ecc.. In tale scenario stiamo cercando di definire un accordo che preveda formalmente la presenza del medico radiologo in guardia attiva in tutti gli ospedali Hub e Spoke e anche la attivazione delle guardie attive nelle UOC di Neuroradiologia, anche a fronte della sempre maggiore espansione delle Stroke Unit. Sarebbe un importante risultato, che garantirebbe migliore organizzazione, sicurezza per gli operatori e i pazienti e aumento delle piante organiche.
Resto a disposizione per ogni necessità o chiarimento
i miei migliori saluti
Paolo Sartori