(Adnkronos) – Da oggi un progetto italiano, ma di portata europea, consente di puntare alla piena veridicità e alla certa paternità dei dati e riesce a ostacolare la loro alterazione. E’ il progetto ‘Dac’ (digital accountability councelors) presentato all’Indire-Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa, in ambito Erasmus Ka2/Strategic partnership for higher education. Elaborato da un gruppo di aziende tra cui Deleganoi, OpenCom, Commercio Network, Sangiusto e dalla start-up innovativa Resistere, vede applicata per ogni passaggio la tecnologia Blockchain che consente di notarizzare l’impronta digitale (hush) di un documento, rendendola certa e immutabile.