Care Colleghe e Cari Colleghi,
l’anno appena trascorso ha cominciato a portare qualche frutto dell’impegno profuso da tanti.
Il profondo rinnovamento dei quadri, cui abbiamo assistito nel 2017 dal Congresso in poi è il risultato di un lungo lavoro teso a creare un modo nuovo e diverso di essere sindacato. Non ci stancheremo mai di spiegare con pazienza agli ottusi che “sindacalista” di una categoria di professionisti al giorno d’oggi è colui che assomma la capacità professionale alla conoscenza di leggi e regolamenti al fine di difendere la specialità dagli assalti dei tanti che ne vorrebbero i vantaggi senza possederne la qualificazione. E una specialità riconosciuta come peculiare dalle leggi internazionali ha bisogno di conoscenze specifiche per una tutela efficace.
Questa difesa è affidata sinergicamente ma separatamente alle rappresentanze istituzionali della nostra specialità Sindacato e Società Scientifiche che agiscono nelle sedi di rispettiva competenza.
Sono finiti i tempi delle vacche grasse in cui ci si poteva permettere il lusso di giocare a Capuleti e Montecchi per tutelare qualche interesse personale egemonico od economico. Chi non si iscrive ad AIRO, AIMN, AINR, SIRM secondo i rami dell’Area Radiologica e SNR indebolisce la collettività quando non la tradisce. Così per i fisici medici.
In tempi di globalizzazione e di altre professioni sanitarie il quadro non può che essere saldamente unitario in sede nazionale ed internazionale.
In questo senso appare positiva la partecipazione di tanti radiologi alle recenti elezioni ordinistiche.
La legge Gelli, a cui abbiamo lavorato in tanti, ha iniziato la sua navigazione. Questa sarà sicuramente lunga, complessa, irta di difficoltà perché si sono alzate forti le resistenze dei tanti interessi che hanno prosperato negli ultimi vent’anni alle spalle dei medici ignari o distratti. Peraltro si sono già evidenziati effetti positivi a cominciare da alcune sentenze di interesse radiologico e da un miglioramento delle tariffe e delle condizioni assicurative, come gli interessati potranno vedere nell’apposita sezione del nostro sito www.raggix.eu cliccando sul link servizi-it.aongate.it/AonProf/Login.aspx
La trattativa contrattuale è in pieno svolgimento, le maggiori resistenze vengono dal MEF che non da oggi sta facendo perdere soldi alla sanità, ai suoi pazienti ed agli operatori applicando una logica mercantile che sta portando all’asfissia del settore pubblico ed al costante peggioramento delle condizioni di lavoro.
L’inizio del prossimo anno si presenta foriero di azioni di lotta sempre più serrate se non verranno accolte le nostre richieste.
Le Direttive Europee sulle radiazioni ionizzanti e sulla privacy (13/59 e 16/680) rimangono un impegnativo banco di prova per la nostra difesa, quella dei pazienti ed il progresso del nostro Paese.
Il problema del precariato grazie al lavoro dei nostri giovani comincia a registrare delle soluzioni soddisfacenti in alcune regioni.
Questi sono una parte dei risultati del nostro lavoro collegiale e testimoniano la grande vitalità della nostra organizzazione così come il quotidiano impegno dei nostri uffici, le consulenze legali ed amministrative, la nostra editoria ed il sito, il lavoro svolto organicamente negli assessorati regionali e nelle direzioni aziendali oltre che nelle sedi ministeriali e all’Aran. Ne parleremo presto negli incontri che torneremo ad avere in tutte le regioni che lo richiederanno.
Quando faccio mente locale mi meraviglio di quanto riusciamo a fare con una quota di iscrizione che è per tradizione circa la metà di tante altre. Una oculata amministrazione ci consente di non aumentarla, ma aiutateci a convincere nuovi iscritti per avere più forza ed ampliare ancora di più le iniziative e la presenza.
Per un futuro vincente occorre potenziare la nostra associazione. Dove è stato fatto i risultati si sono visti. Spero ne vedremo ancora di più il prossimo anno ed è con questo spirito che auguro Buon Natale e Felice Anno Nuovo a voi e alle vostre famiglie.
Corrado Bibbolino
Segretario Nazionale