(Adnkronos) – Più cure a domicilio, e una riorganizzazione dell’assistenza territoriale, prima porta d’accesso al servizio sanitario. Sono i due capisaldi della riforma spinta dalla pandemia. L’eredità buona di Covid. Ad analizzarla è il Rapporto Italia 2022 di Eurispes. La normativa statale in materia di sanità degli anni 2020 e 2021, pur essendo finalizzata a fronteggiare il dilagare del virus che ha sconvolto il mondo, “ha posto le basi per una pianificazione intesa al potenziamento e alla riorganizzazione della rete sanitaria”, si legge nel capitolo dedicato al nuovo scenario al quale si sta lavorando in Italia.