(Adnkronos) – Oltre 200mila pazienti assistiti con la telemedicina, l’85% dei medici di base che alimenteranno il Fascicolo sanitario elettronico e la digitalizzazione di 280 ospedali entro il 2025. Sono questi alcuni degli obiettivi contenuti nel Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) che, per la digitalizzazione del sistema sanitario, stanzia 2 miliardi e 800 milioni di euro. Dalle televisite alla teleassistenza domiciliare, passando per il telemonitoraggio attraverso sensori e apparecchi personali, la telemedicina e, più in generale, la sanità digitale consentono di fornire una migliore assistenza ai pazienti, anche a distanza, grazie a dati accessibili in sicurezza, come evidenziato oggi a Roma nella seconda edizione dell’Health&BioTech Summit, promosso da Msd, Deloitte e Intesa Sanpaolo Rbm Salute.