(Adnkronos) – “L’ospedale può rivestire un ruolo importantissimo nella decentralizzazione delle cure sul territorio per pazienti oncologici, segnatamente per le pazienti con tumore al seno; infatti vi sono evidenze già pubblicate che testimoniano come sia attuabile un’oncologia di prossimità secondo un modello che vede un unicum (gestionale e di personale) per la cura dei pazienti fra ospedale centrale e cure territoriali garantendo appropriatezza e sicurezza terapeutica. Ed evitare così ai pazienti i “viaggi della salute” per sottoporsi a trattamenti chemioterapici”. Così Luigi Cavanna, presidente Cipomo (Collegio italiano primari di oncologia medica) e direttore Dipartimento oncologia-ematologia Azienda Usl di Piacenza, intervenendo questa mattina alla presentazione del documento “Onconnext – Tumore al seno e oncologia territoriale, un binomio necessario”, che per la prima volta vede le principali associazioni di pazienti con tumore al seno sottoscrivere un paper su questo tema: Andos onlus, Europa Donna Italia, Favo Donna, IncontraDonna onlus e Salute Donna onlus.