Verbale del Consiglio Regionale SNR dell’Emilia Romagna
Si è riunito il Consiglio Regionale FASSID-SNR dell’Emilia Romagna in data 13/12/2017 alle ore 17:00 presso la Sala Riunioni della Radiologia Specialistica Zompatori-Padiglione 5, Nuove Patologie-Policlinico S. Orsola-Malpighi.
Presenti: Francesco Monteduro, Aldo Spagnol, Mauela Coe, Ilaria Montermini, Maurizio Busacca, Matteo Gianfelice, Laura Colì, Barbara Canossi, Marilene Eccher, Giovanbattista Malgeri, Antoni Canella, Pierluigi Turchio, Luca Nannoni, Alessandro Caruso Lombardi, Zairo Ferrante.
Ordine del giorno (O.d.G.):
1) Aggiornamento Sindacale SNR (Sciopero e Mobilitazioni)
2) Interventi dei Delegati Aziendali.
3) Varie
I contenuti della Legge di Bilancio 2018 e il disinteresse per il rinnovo del CCNL dei dirigenti sanitari dopo 8 anni di blocco indicano chiaramente una visione politica tendente a colpire e demotivare chi lavora a favore della tutela della salute dei cittadini, anche allo scopo di raggiungere l’obiettivo di una sanità sempre meno pubblica, con il rischio di un pericoloso abbassamento della qualità e della sicurezza delle cure.
La sanità italiana è al collasso. Si rischia un ulteriore taglio dei servizi, ci sono 10 milioni di ore l’anno non retribuite e migliaia di anni di ferie non godute.
Si reclama l’utilizzo delle risorse accessorie e che queste vengano usate per pagare le guardie, gli straordinari e la produzione.
La FASSID, insieme al mondo del sindacalismo medico e dirigente, dipendente e convenzionato, si è unita nella richiesta a Governo e Regioni di prevedere investimenti in sanità nella prossima legge di bilancio.
Cinque gli interventi elencati:
finanziare contratti e convenzioni;
defiscalizzare il salario di produttività
salvaguardare la RIA e riallineare i cessati nel calcolo del Fondo di ponderazione dei convenzionati;
introdurre welfare aziendale;
stabilizzare i precari, favorire l’occupazione giovanile e aumentare i contratti di formazione post laurea
La Federazione Veterinari, Medici, Farmacisti e Dirigenti Sanitari, Fvm, ha inviato una diffida a tutti i Direttori Generali affinché non venga posto in atto alcun comportamento antisindacale, in occasione dello sciopero del 12 dicembre 2017.
gli Assessori regionali alla sanità hanno dichiarato di essere dalla parte degli operatori del Ssn e delle organizzazioni sindacali nella battaglia per ottenere 1,3 md necessari per procedere ai rinnovi dei contratti dei dipendenti pubblici e convenzionati del Servizio Sanitario Nazionale.
Su un piano più generale la richiesta esponenziale di prestazioni radiologiche non appropriate, i pensionamenti non sostituiti da nuove assunzioni ,il rispetto delle direttive europee, in particolare di quella sull’orario di lavoro rappresentano tuttora temi da fronteggiare con il massimo impegno.
La nuova direttiva Europea 59/2013 che dovrà essere recepita entro il 6/02/2018 non stravolge la solida impalcatura del D.Lgs 187/2000 ma ne rafforza i validi principi con la finalità ultima di garantire la salute dei pazienti.
Viene ribadito il principio della giustificazione ad opera del medico specialista che si assume la responsabilità clinica (art.57,comma a).
Rimane inalterato il principio della Ottimizzazione (ALARA – As Low As Reasonably Achievable). Va data informazione adeguata ai pazienti sulla radioesposizione e comunicato nel referto il dato dosimetrico (art.58,comma b)
adeguamento tecnologico di circa 5.000 macchine, soprattutto riguardo alla radiologia tradizionale, ovvero il 60% delle prestazioni radiologiche,
sarà oggetto di interventi in vista del recepimento entro il 2018 della direttiva Euratom 59/2013.
Si precisano alcune definizione delle figure coinvolte quali i TSRM :persone addete agli aspetti pratici delle procedure medico-radiologiche .
Legge 24/2017, c.d. Gelli-Bianco. Nel testo si determina un giusto equilibrio tra il diritto dei medici di prestare servizio con serenità e quello dei pazienti di essere risarciti in caso di colpa.Il medico non sarà più responsabile neppure per colpa grave se rispetta le Linee Guida. Altro importante elemento è rappresentato dall’inversione dell’onere della prova e dimezzamento del termine di prescrizione.
La conciliazione obbligatoria pone un freno al proliferare dei contenziosi giudiziari.
viene limitata (quantificazione), l’azione di rivalsa della struttura sanitaria nei confronti del medico.E’ previsto un Fondo di garanzia per le vittime di malasanità. Fra gli obiettivi, quello di ridurre il contenzioso, civile e penale,
avente ad oggetto la responsabilità medica, al tempo stesso garantendo un più efficace sistema risarcitorio nei confronti del paziente.
Le Organizzazioni Sindacali hanno espresso un giudizio sostanzialmente positivo;
Bibbolino: tappa fondamentale per invertire la rotta della medicina difensiva!
Nonostante le difficolta dello scenario nazionale a livello regionale in Emilia Romagna è stato di recente siglato un accordo con i Sindacati sulle politiche occupazionali (rispetto dell’orario di lavoro come previsto dalla legge 161/2014 mediante adeguato piani di assunzioni, copertura del turn-over pari almeno al 90%,superamento del lavoro atipico precario, rispetto del DM 70 sugli accorpamenti delle UO, ecc).
A livello Aziendale i vari segretari Aziendali presenti ribadiscono la necessità di una adeguata finalizzazione dei Fondi (Posizione, Risultato, Disagio), piani di assunzione e adeguamento piante organiche a orario di lavoro e volume prestazionale concordato.
Si ribadisce la necessità di un utilizzo corretto della teleradiologia e guardia radiologica, secondo direttive normative e contrattuali in riferimento alle linee guida vigenti saranno altri obiettivi prioritari.
Si richiama nei vari interventi dei Delegati Aziendali la necessita del rispetto delle nuove norme sull’orario di lavoro e delle linee guida ministeriali per le procedure radiologiche clinicamente sperimentate nell’interesse della tutela della salute dei pazienti.
Nel rispetto di tutte le professionalità coinvolte la figura del medico radiologo non può essere svilità da una tendenza a realizzare prestazioni a basso costo con una applicazione approssimativa ed impropria della Teleradiologia e delle stesse suddette appena pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale
Si sottolinea la necessita di mantenere le UO e SSD in base ai bacini di utenza secondo quanto previsto nel suddetto piano di riordino quantunque molti accorpamenti /soppressioni sono già stati attuati.
Su tale aspetto SNR è particolarmente impegnato a sensibilizzare sulla necessità di mantenere rapporti numerici di UO congrui ai ruoli e funzioni fondamentali delle Radiologie nei percorsi diagnostici terapeutici.
Si ritiene unanimente utile un maggior coinvolgimento e sensibilizzazione dei colleghi radiologi sulle tematiche esposte utilizzando gli strumenti informatici e di comunicazione attuali per incrementare una maggiore integrazione e scambio di informazioni tra delegati Aziendali e iscritti SNR.
Il nostro settore radiologico è certamente, come di recente sottolineato dal segretario Nazionale Corrado Bibbolino, quello più esposto ai tentavi selvaggi di esternalizzazione a basso costo, automazione piatta e confusione di profili di responsabilità e competenze.
L’SNR mantiene costante l’impegno quotidiano nella difesa generale ed in quella specifica radiologica contro questi attacchi ma è necessario l’impegno di tutti noi ed un coinvolgimento maggiore dei colleghi Medici Radiologi con una forte adesione e partecipazione oltre l’indubbio impegno dei rappresentanti Sindacali. In assenza di risposte, promuoveremo altre iniziative di protesta e un nuovo sciopero di 48 ore consecutive, l’8 e il 9 febbraio 2018, per portare noi stessi e la sanità tra i temi di una campagna elettorale già avviata»
La larga adesione allo sciopero del 12 dicembre (80%) rappresenta una chiara denuncia delle responsabilità che stanno portando la sanità pubblica al collasso e massacrando le condizioni di lavoro dei suoi professionisti.
Non è stato facile decidere di non erogare centinaia di migliaia di prestazioni per un giorno, ma è stato necessario dare un segnale forte per tentare di evitare la chiusura per fallimento.
Segue ampia discussione da parte dei presenti sui vari temi affrontati nel corso dell’incontro e su quanto esposto dal Segretario regionale FASSID-SNR.
Alle ore 20.00 si concludono i lavori della segreteria Regionale FASSID -SNR.
Bologna,13/12/2017
Francesco Monteduro
Segretario Regionale FASSID-SNR
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