Duro attacco dell’intersindacale medica umbra che chiede a gran voce una “governance”
PERUGIA – “Sulla salute della gente la politica balla da sola”, L’Intersindacale medica umbra ci va giù piatta. Senza tanti giri di parole. “Cinque anni dì attese e di assenza di gosvernance per la sanità umbra.
Un unico incontro con l’assessore alla sanità umbra, Luca Barberini, nei settembre scorso. La nostra collaborazione con il direttore generale della sanità paralizzata dal cambio del nuovo assessore. Il nostro incontro infatti è stato ulteriormente rinviato”, prosegue. “La sanità umbra è retrocessa dal terzo posto del 2011 all’undicesimo del 2014.
Questi i dati della classifica che esaminano la capacità delle regioni dì garantire i livelli essenziali di assistenza (Lea) ai loro cittadini, con un fondo stanziato a livello nazionale. Non c’è più tempo da perdere: occorre una “goverance” del sistema sanitario regionale.
Basta con i balletti da una poltrona all’altra. Siamo alla vigilia del varo del nuovo piano sanitario regionale e vorremmo che si parlasse dei processi riorganizzativi.
Non possiamo assistere al continuo parlare di sanità solo per stabilire le nomine a questa o a quella persona. E’ necessario che ognuno riacquisti il proprio ruolo: la politica deve dettare gli obiettivi e la strategia, i tecnici la devono applicare con il tempo e gli strumenti che hanno.
Come sindacato non siamo mai stati chiamati in causa nella programmazione dei piani riorganizzativi proposti e poi messi in atto dalla Regione”.