IL DIMENSIONAMENTO DEL PERSONALE DIPENDE DA:
bacino di utenza
tecnologie
volumi di attività
L’individuazione di detti criteri prevede tre momenti:
– il corretto dimensionamento dell’apporto che il committente politico (assessorato regionale), sulla base degli obiettivi e delle risorse ad essi legate, dallo stesso definiti, intende richiedere al pubblico.
– Il dimensionamento rigoroso della dotazione tecnologica necessaria alla struttura pubblica per raggiungere gli obiettivi definiti dal committente.
– Il dimensionamento delle risorse umane necessarie perché la struttura pubblica raggiunga la massima efficienza ed efficacia con le tecnologie in dotazione.
Attualmente il legislatore, nel determinare gli standard di offerta, tende ad agire in prima istanza sulla leva dei tempi di attesa per le prestazioni ambulatoriali e sui tempi di ricovero.
L’obbligo di contenere i tempi di attesa entro i limiti stabiliti dal legislatore dovrebbe determinare il dimensionamento delle risorse tecnologiche ed umane.
In umbria non è applicata la legge sugli standard ospedalieri.
Manca l’organizzazione della emergenza urgenza che andrebbe ridiscussa annualmente.
Perugia e Terni DEA di 2° livello con guardia attiva H24 (terni anomala: TSRM e Infermiere reperibili)
Città di Castello, Branca, Foligno, Spoleto, Orvieto DEA di 1° livello con reperibilità attiva
ASL 2 (Foligno, Spoleto, Orvieto, Narni-Amelia) ore di reperibilità effettuate nel 2015: 4.714 pari a 785 turni lavorativi di 6 ore o a 196 giorni; numero medici radiologi coinvolti 34
ASL 1 (Città di Castello, Branca, Assisi, C.Lago, Umbertide, C.Pieve, MVT) ore di reperibilità effettuate nel 2015: 3.213 pari a 535 turni lavorativi di 6 ore o a 133 giorni; numero medici radiologi coinvolti 34
In conclusione 68 dirigenti medici oltre alle 38 ore settimanali contrattuali (di cui 3.5 dovrebbero essere per l’aggiornamento) nei vari ospedali Umbri coprono 1320 turni di 6 ore!!!!!