La Segreteria Nazionale riceve ricorrentemente da un segretario di questa o quella Regione richieste su questa iniziativa tesa al recupero, con interessi e rivalutazione, degli importi già versati dal medico della dirigenza pubblica per il suo TFR.
Già nel 2012 Francesco Lucà aveva espresso sulla NewsLetter n.6 del 7/11/2012 un parere negativo sull’iniziativa. Alla fine dello scorso anno di nuovo avevano espresso perplessità sia l’avv. Giovanni Pasceri che Claudio Testuzza.
Leggendo con attenzione i tre commenti emerge un pensiero ricorrente, di estrema incertezza, sull’esito di eventuali azioni legali; pertanto si sconsiglia caldamente l’invio di domande e diffide a Ospedali ed INPS.